sabato 22 maggio 2010

Spaghetti colorati alle zucchine




Vi presento uno dei miei piatti preferiti, dal sapore decisamente estivo e velocissimo da preparare.

Ingredienti per due persone:
170 g id spaghetti
2 zucchine piccole o una grande
Una decina di pomodorini
2 spicchi d'aglio
Un cucchiaio d'olio EVO
Un bicchiere di brodo vegetale o acqua
Un cucchiaino di curcuma in polvere
Pepe
Paprika
Prezzemolo secco

Procedimento:
In un padella antiaderente far soffriggere l'aglio nell'olio EVO, poi aggiungere le zucchine tagliate a rondelle sottilissime (io uso la mandolina, cuociono prima e mi piacciono di più), rosolarle per pochi secondi e aggiunger il brodo vegetale. Cuocere con coperchio fino a quando non saranno tenere, intanto tagliare i pomodorini a pezzi piccoli e porre a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Quando le zucchine saranno "al dente" aggiungere i pomodorini, e fa cuocere ancora un paio di minuti. Prima che la parte liquida del sugo evapori completamente, spegnere il fuoco e aggiungere la curcuma diluita in un cucchiaio d'acqua, il pepe e la paprika. Scolare la pasta al dente e mantecarla qualche minuto nel sughetto, sempre a fuoco spento (mai cuocere le spezie!!) Servire il piatto guarnito con una spolverata di prezzemolo.

venerdì 21 maggio 2010

Schiacciata ai sette cereali


Una ricetta speedy per un pranzo veloce o una merenda sfiziosa, si prepara in un a manciata di minuti ed è gustosissima.

Ingredienti:
120 g di farina ai sette cereali (quella che ho usato io contiene farina di grano tenero 00, segale, orzo, avena, mais, riso e semi di sesamo)
Un pizzico di sale
Un filo d'olio EVO
Acqua qb

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e non appiccicoso. Stendere la schiacciata con un mattarello fino allo spessore di 3-4 mm. Scaldare un padella antiaderente senza alcun tipo di condimento, cuocere la schiacciata 5-7 minuti per lato a fuoco medio-basso, per far sì che cuocia anche all'interno. Farcire e mangiare!
Io l'ho gustata ripiena con funghi trifolati avanzati dalla sera prima, ripassati in padella con aggiunta di taleggio e un goccio di latte, per formare la cremina. Davvero deliziosa...

giovedì 20 maggio 2010

Linguine con Feta e pomodorini

Esperimento. O anche intingolo svuota-frigo, che dir si voglia. E anche la mia prima ricetta passo passo. Ho voluto iniziare con qualcosa di estremamente semplice, che potessi fotografare da sola e richiedesse un uso limitato di pentole e stoviglie. Complice la casa vuota (quindi scampato il pericolo di essere presa per pazza dai miei coinquilini) e la cucina tutta per me, eccomi con il primo foto-tutorial culinario!
Si tratta di un pasto leggero, semi-estivo, che consoli del tempo impietoso che quest'anno ci ha regalato una primavera "autunnale".


Ingredienti per due persone o un solo golosone:
160 g di linguine
100 g di formaggio Feta
100 g di pomodorini
Olio extra vergine d'oliva
Sale grosso per l'acqua di cottura
Salsa di soya
Uno o due spicchi d'aglio
Peperoncino in polvere (il mio viene da un mercato Omanita, ma va bene un tipo qualsiasi mediamente piccante, o anche dell'olio aromatizzato)
Origano secco (raccolto nelle pinete pugliesi)

Procedimento:

Far soffriggere l'aglio nell'olio EVO in una padella antiaderente

Aggiungere i pomodorini tagliati a pezzi e sfumare con poca salsa di soja (Ops! Io ho "sfumato" anche la spatola!) e cuocere a fuoco lento per una decina di minuti.

Nel frattempo, cuocere la pasta in abbondante acqua salata

Se il sugo si asciuga troppo, aggiungere acqua di cottura della pasta.

Aggiungere il formaggio Feta e continuare a rimestare a fuoco lento, fino a quando presenterà questo aspetto:


Scolare la paste al dente e mantecarla con il sugo per qualche secondo

Trasferire sul piatto e spolverizzare con peperoncino in polvere e abbondante origano.

Buon appetito!

mercoledì 5 maggio 2010

Pasta frolla all'olio


Questo è il mio primo esperimento di pasta frolla utilizzando l'olio anzichè il burro. Devo dire che il risultato è stato piuttosto soddisfacente; avrei voluto usare dell'olio d'oliva ma mi è capitato già in passato che il suo gusto troppo forte sis entisse troppo nei dolci, quindi ho ripiegato su quello di girasole.

Ingredienti:
300 g di farina 00
125 g di zucchero
100 g di olio di girasole
2 uova
La buccia di un limone non trattato
Due cucchiaini di lievito

Mischiare la farina con lo zucchero il lievito e la buccia di limone, aggiungere l'olio e le uova. Lasciar riposare l'impasto per una mezz'ora prima di utilizzarlo.
Io lo usato per fare una crostata al cioccolato e dei biscottini, spolverizzati di zucchero semolato prima di essere infornati.

sabato 1 maggio 2010

Polpette di ceci e riso pilaf giallo


Continuano le sperimentazioni con i ceci, nonostante non mi siano mai piaciuti sto scoprendo un sacco di ricette gustose che li annoverano tra gli ingredienti principali. Queste polpettine ricordano vagamente i "felafel" (o falafel), tipiche palline fritte di legumi molto diffuse nei paesi arabi. La mia ricetta prevede solo ceci, ma sto pensando di rifarle con le fave. Qui sono accompagnate da riso pilaf con curcuma.


Ingredienti

Per le polpette:
100 g di ceci secchi
Un cucchiaio di Tahine
Un cucchiaino di salsa di soya
Farina
Pangrattato
Olio di girasole
Pepe, paprika, erba cipollina

Per il riso:

60 g di riso basmati
Brodo vegetale caldo (io lo faccio col granulare bio dell'Esselunga)
Poche gocce di salsa di soya
Uno spicchio d'aglio
Mezzo cucchiaino di curcuma
Olio Evo

Ammollare i ceci secchi per 36 ore, cambiando l'acqua ogni 12. Frullarli ancora crudi (io come sempre uso il minipimer). Aggiungere un cucchiaio di tahine, la salsa di soya, pangrattato, poca farina, pepe, paprika, prezzemolo e erba cipollina, ma si può usare qualsiasi tipo di spezia. Ottenuto un composto farinoso, formare delle palline prelevandole con un cucchiaino, per farle tutte uguali. Impanate in pangrattato e qualche semino di sesamo. Friggerle in olio di girasole bollente.
Una volta pronte le polpettine, preparare il riso. Soffriggere l'aglio in poco olio (utilizzando una padella antiaderente si può evitare di utilizzare il grasso) e tostare il riso per un paio di minuti, fino a quando alcuni chicchi non presenteranno estremità dorate e si spanderà nell'aria un odore di nocciole tostate. Aggiungere quindi il brodo caldo, a cui avrete aggiunto la salsa di soja, con cautela, fino a coprire il riso con due dita di liquido. Coprire e cuocere a fuoco moderato per 15-20 minuti. Evitare di sollevare il coperchio, ciò compromette la cottura del riso. Dopo 10-minuti sollevare e mescolare il riso per controllare la cottura, e versare altro brodo se il riso è crudo e il liquido si è asciugato. Appena spento il fuoco, aggiungere alle ultime gocce di brodo rimasto la curcuma, e mescolare. Lasciare che il calore faccia evaporare il liquido in eccesso e mescolare per distribuire bene la spezia. Quando viene impiattato, il riso deve presentarsi asciutto e sodo. Rimuovere l'aglio e servire il piatto guarnito con foglie di salvia fresca. Questa ricetta non richiede l'utilizzo di sale in quanto già contenuto nella salsa di soya.

domenica 11 aprile 2010

Salsa hummus con pane "bat bot"



Non amo particolarmente i ceci, ma quest'estate in vacanza mi sono innamorata dell'hummus, la tipica salsina mediorientale a base di ceci e pasta di semi di sesamo. Solitamente servita come antipasto, io l'ho trovata ottima come piatto unico, con pane "bat bot" (si cuoce in padella anzichè in forno), pomodori e piselli freschi per bilanciare il sapore pastoso della salsa.

Ingredienti:
160 g di ceci secchi
Un piccolo spicchio d'aglio
Un cucchiaio di salsa "Tahine" (io la trovo al supermercato, ma non è altro che semi di sesamo tostati e frullati)
Il succo di mezzo limone
Un cucchiaio d'olio extra vergine di oliva
Sale, prezzemolo, paprika e peperoncino in polvere.

Procedimento:
Mettere a bagno i ceci secchi per ventiquattro ore, cambiando l'acqua una volta, fino a quando non saranno raddoppiati di volume. Bollire i ceci per circa un'ora, un'ora e mezza, poi scolateli e frullateli con un cucchiaio d'olio d'oliva, uno spicchio d'aglio, la tahine, il succo del limone, il sale e il prezzemolo. Se l'impasto dovesse risultare troppo duro aggiungere dell'acqua di cottura dei ceci (io uso il frullatore a immersione, che è meno potente di uno tradizionale). Servire l'hummus spolverizzando il piatto da portata con prezzemolo, paprika e peperoncino. Volendo, si può aggiungere un filo d'olio EVO (io non l'ho messo perchè la salsa mi sembrava abbastanza oleosa di suo). L'abbiamo gustata condita con piselli e pomodori freschi e pane "bat bot", di cui ho trovato al ricetta su Cookaround. Dovrebbe essere un pane tradizionale turco, ma su google non ho trovato informazioni in merito, probabilmente ha anche altri nomi. Sostanzialmente si tratta di un impasto semplice -farina, acqua, lievito e sale- che viene impastato a forma di disco di almeno un cm di spessore (altrimenti non si gonfia), dopo la lievitazione viene cotto in padella antiaderente senza alcun condimento a fuoco bassissimo, grazia alla dilatazione dell'aria si forma una tasca all'interno pronta da farcire.

mercoledì 17 marzo 2010

Brioches al cioccolato, uvetta e arancia


Iniziamo con una ricetta che si presta a colazioni sprint, per iniziare la giornata con un pieno di dolcezza!
Le dosi sono le seguenti.
Impasto:
300 ml di latte
4 g di sale fino
35 g di burro fuso
250 g di farina 0
200 g di farina 00
50 g di farina manitoba
70 g di zucchero
2 tuorli d'uovo
9 g di lievito di birra

Per le brioche all'uvetta sono necessari anche il succo di un'arancia succosa (o due) e circa 40 g di uvette disidratate. Per quelle al cioccolato 40 g di cioccolato al latte in scaglie. Vengono buone anche con quello fondente, ma è necessario aumentare la dose di zucchero nell'impasto, credo che 100 g vadano bene.

Ho utilizzato la macchina del pane, programma solo impasto e lievitazione, ponendo gli ingredienti nel cestello esattamente nell'ordine in cui sono scritti (il sale non deve mai venire a contatto con il lievito e ho preferito evitare di porre il burro fuso sulle uova, temevo potesse cuocerle!). In seguito ho lasciato lievitare l'impasto sempre dentro la macchina per un'ora e mezza (il tempo di lievitazione varia a seconda della temperatura esterna, d'estate basta un'ora).
Nel frattempo ho ammollato l'uvetta nel succo d'arancia per circa mezz'ora, fino a farla rinvenire (operazione possibile anche con il rum, ma non ne avevo in casa...) e tritato il cioccolato.
Una volta terminata la lievitazione, sbattere l'impasto sul piano di lavoro per riattivare il lievito, dividerlo in due parti e aggiungere a una l'uvetta strizzata e all'altra il cioccolato impastando rapidamente. Formare delle palline della grandezza di un mandarino e porle a lievitare direttamente nella teglia, distanziate l'una dall'altra e coperte con un cannovaccio pulito per una mezz'oretta. infornare in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti, o fino a che diventano ben dorate.
Buon appetito!